Sebbene il mercato italiano abbia colto con estremo ritardo le potenzialità del BIM c’è chi da temposi premura di fornire agli operatori di mercato tutti gli strumenti necessari per potersi muovere sul campo al meglio.
Ad oltre un anno Icmq, organismo di certificazione indipendente nel settore delle costruzioni, ha ha iniziato a rilasciare le prime certificazioni per professionisti che operano in ambito Bim.
Le prime certificazioni made in Italy
Al momento, le figure professionali certificabili sono tre:
Bim Specialist: si occupa della creazione e dello sviluppo del modello 3D e successiva estrazione della documentazione 2D e dei dati di computo. Svolge anche l’analisi tecnica (strutturale, impiantistica, di sostenibilità ambientale).
Bim Coordinator: coordina i Bim Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi. Inoltre sviluppa e aggiorna i contenuti Bim (librerie e standard).
Bim Manager: gestisce e aggiorna il modello Bim per tutte le discipline coordinando le attività delle altre due figure. Garantisce inoltre il coordinamento del progetto, gestendo i ruoli e le fasi previste, e individua le interferenze riassegnando all’interno del team di progetto la loro correzione. Inoltre, sovraintende alla verifica generale del modello, localizzando le interferenze e affidando al medesimo team l’onere della loro revisione.
Per le prime due figure professionali sono previste ben due specializzazioni: building e infrastructure.
La certificazione viene rilasciata dopo aver superato con esito positivo un esame composto da una prova scritta, una prova pratica e una prova orale. Ogni persona certificata viene iscritta nel Registro delle persone certificate, pubblicato sul sito di Icmq. L’esperto Bim già certificato per una delle figure professionali può estendere la certificazione ad un ulteriore profilo effettuando un esame integrativo.
La certificazione ha una durata di tre anni e per mantenerla ogni anno le persone certificate devono inoltrare a Icmq:
una documentazione da cui risulti che abbiano operato con Bim (o, per il Bim Manager, che abbiano gestito attività Bim) per almeno tre mesi anche non continuativi;
la dichiarazione di aver gestito correttamente eventuali reclami da parte di clienti;
per la figura di Bim Specialist l’attestato di frequenza ad un corso di aggiornamento del software utilizzato nella propria attività.
Al termine del triennio Icmq esamina la conformità dei requisiti per il mantenimento della certificazione e, ad esito positivo, la rinnova per un ulteriore triennio.