La fideiussione per il costruttore è diventata fondamentale nel momento in cui è stata approvata la legge 210/2004 ed il successivo provvedimento di attuazione.
La suddetta legge infatti, ha introdotto l’obbligo per costruttori, imprese edili e società immobiliari, di garantire tramite l’ausilio di apposite polizze fideiussorie gli acconti percepiti nell’ambito dei contratti preliminari di compravendita.
Allo stesso tempo, è stato introdotto per il venditore dell’immobile, l’obbligo di stipulare una polizza decennale postuma per assicurare l’immobile oggetto di vendita.
La stessa legge del 2004, prescrive che il costruttore o il venditore di un immobile sia tenuto a stipulare una fideiussione a garanzia degli importi incassati a titolo di anticipo per l’acquisto di abitazioni o in caso di ristrutturazioni.
Inoltre, la fideiussione che il costruttore edile andrà a stipulare, va a garantire anche in caso di vizi e difetti di costruzione dell’immobile per i dieci anni successivi alla costruzione tramite la stipulazione di una polizza decennale postuma.
In conclusione, la stipulazione di una fideiussione per il costruttore, o di cauzioni assicurative simili, è un atto di garanzia rilasciata nell’interesse di un costruttore edile a favore dell’acquirente di un immobile, a garanzia dell’impegno preso da parte del costruttore o dell’impresa edile, per la costruzione o il restauro di un determinato immobile.
Tale impegno include la restituzione della somma incassata dall’impresa costruttrice come anticipo, nel caso in cui il costruttore o l’impresa edile non possa portare a regolare compimento l’impegno preso, in caso di fallimento, in caso di ritardo o mancanza della consegna dell’immobile o in caso di danni riportati dallo stesso.